Circuito Dientes de Navarino: 5 giorni da Puerto Williams

Accoglienza e briefing tecnico

Per iniziare al meglio questa avventura, è necessario arrivare a Puerto Williams il giorno prima dell’inizio del trekking. Questa giornata è pensata per darvi il tempo di ambientarvi, acclimatarvi e conoscerci prima di partire per l’itinerario più meridionale del mondo. Se arrivate da Ushuaia, potete aggiungere la traversata in motoscafo come extra nella vostra prenotazione.

Nel pomeriggio ci incontreremo per un briefing tecnico (intorno alle 17:00), durante il quale verranno illustrate le tappe del percorso, le condizioni del circuito e le regole di sicurezza. Sarà anche l’occasione perfetta per conoscere il gruppo, chiarire eventuali dubbi e sistemare gli ultimi dettagli.

Vi consegneremo l’equipaggiamento che userete durante la spedizione: sacco a pelo, materassino e bastoncini da trekking, oltre alle razioni da cammino. Tende, utensili da cucina e provviste principali saranno trasportati dal nostro team.

Concluderemo presto, così potrete riposare bene e iniziare il primo giorno completamente preparati: l’avventura sta per cominciare!

Pick up e inizio del trekking

l primo giorno inizia a Puerto Williams, da dove dovrete camminare per circa 3,5 km fino all’inizio del sentiero Dientes de Navarino. Potete scegliere se percorrere la strada sterrata a piedi oppure usufruire del nostro trasferimento, che passerà a prendervi direttamente presso il vostro alloggio per portarvi al punto di partenza — così arriverete carichi di energia all’inizio della spedizione.

All’ingresso del sentiero si trova una capanna che funge da Ufficio Informazioni Turistiche e punto CONAF, con servizi igienici pubblici: si tratta dell’ultimo contatto con la civiltà prima di immergersi nella natura selvaggia.

Prima sfida: la grande salita

Con il vostro zaino completo, compreso il cibo per sei giorni (più una razione extra per ogni evenienza), affronterete la salita più impegnativa del circuito: un’ascesa di 550 metri in soli 3,4 km.

Nessuna preoccupazione: il sentiero è ben segnalato e protetto dal vento, attraversando la foresta nativa sub-antartica. Lungo il cammino troverete punti panoramici e panchine per fare delle pause, fino a raggiungere il Cerro Bandera, da cui la vista sul Canale di Beagle è semplicemente spettacolare.

Seconda sfida: l'altopiano andino e i contrafforti della Valle di Róbalo

Da questo punto in poi si attraversa una zona di altopiano andino sul versante orientale della Valle del Róbalo — un tratto esposto, che può risultare impegnativo per chi soffre di vertigini. In quest’area il vento è spesso molto forte, quindi è importante rimanere vicini alla parete rocciosa o accovacciarsi per sicurezza.

Quando inizierete a intravedere la Laguna del Salto, il sentiero scende su un terreno roccioso e instabile, fino a raggiungere la riva della laguna.

La Laguna del Salto è un luogo perfetto per trascorrere la prima notte di campeggio: c’è acqua dolce e pulita nelle vicinanze e diverse zone piatte e asciutte dove montare la tenda. Anche se gli spazi non sono molti, con un po’ di pazienza troverete sicuramente un buon punto per riposare.

Salita alle alte vette

Dopo la colazione, il secondo giorno inizia costeggiando la Laguna del Salto, tenendola sulla destra, e attraversando un piccolo torrente.

Si prosegue seguendo il corso di un secondo affluente che scende lungo una gola ripida, trasformandosi nel sentiero da seguire. Questo tratto presenta una salita costante che bagnerà quasi sicuramente gli scarponi fin dall’inizio, man mano che ci si avvicina alle alte vette dei Dientes de Navarino.

Il Paso Primero è un valico di grande bellezza, dove non è raro trovare neve anche in estate, e dove la vegetazione si riduce a poche resistenti piante cuscino.

Passo Australia

La salita continua fino a raggiungere il Paso Australia, che segna la fine della valle del Róbalo. Da qui si scorge la Laguna del Paso sul lato opposto, che va attraversata lungo il versante destro: un pendio molto ripido, tra i tratti più difficili di tutto il circuito.

⚠️ Al di fuori della stagione estiva, questa zona è spesso coperta di ghiaccio e richiede attrezzatura tecnica. Anche in estate, se le rocce sono bagnate o ghiacciate, si consiglia di attendere il pomeriggio, quando le condizioni tendono a migliorare.

Arrivo al settore meridionale

Attraversando questo punto, noto come Paso de Los Dientes, si entra nel settore sud dell’isola di Navarino. Con il bel tempo, la vista si apre sul lago Windhond, sulla baia omonima e, più a sud, sulla baia di Nassau e l’arcipelago di Capo Horn.

Il resto della giornata si sviluppa su terreno più agevole, con tratti pianeggianti e leggere discese. Alla vostra destra si trova la Laguna del Picacho, mentre alla sinistra si erge l’imponente Picacho de los Dientes, alto 1.118 metri. Procedendo verso sud, si raggiunge la valle che fa parte del Lake Windhond Heritage Trail, dove si svolta a est per arrivare alla Laguna de los Dientes, luogo ideale per montare il secondo campo.

I dintorni della laguna e del Cerro Gabriel offrono spazi per campeggiare sia in aree aperte vicino all’acqua — una vista impagabile al risveglio — sia nella foresta vicina, che garantisce maggiore riparo in caso di maltempo.

Laguna de los Dientes

Il percorso prosegue lungo la Laguna de los Dientes, che resterà sempre sulla sinistra, fino a lasciarsi alle spalle il Cerro Gabriel. Da lì si continua attraverso una valle sulla destra, tra boschi bassi e zone torbose. Si passa vicino alla Laguna Escondida, una classica cartolina dei Dientes de Navarino, che si lascia sulla destra attraversando un ruscello in una zona di castagneti.

Proseguendo nella valle, dopo aver superato alcuni boschetti, si raggiunge una laguna più piccola e chiusa, dove la vegetazione si dirada ulteriormente. La salita rocciosa al Passo del Ventarrón vi regalerà panorami spettacolari: a sud, una valle verde con diverse lagune e foreste di castori; a nord, le vette frastagliate della catena dei Dientes che avete appena attraversato.

Arrivo al Paso Guerrico e alla Laguna Hermosa

Da questo passo si svolta verso ovest, affrontando prima una salita leggera e poi una lunga discesa. Il pendio roccioso è molto esposto al vento, quindi si raccomanda prudenza fino a quando non si rientra nella valle, protetti dalla vegetazione.

Infine, costeggiando un’ultima laguna abitata da castori, si raggiunge il Passo Guerrico. Da qui inizia una salita attraverso un bosco di alberi contorti, per poi continuare su rocce ricoperte di piante cuscino. Da questo punto la vista sulla Laguna Hermosa, sulla destra, è semplicemente spettacolare e vi accompagnerà nella discesa successiva.

L’area a sud della Laguna Martillo, dove si arriva per primi, presenta alcune zone pianeggianti ideali per accamparsi. Anche se i punti asciutti non sono molti, con un po’ di pazienza troverete sicuramente un buon posto dove riposare.

Passeggiata tra gli alberi

Prima di partire, prendetevi un momento davanti alla Laguna Martillo per contemplare le imponenti colline che la circondano. Il Cerro Clem e le Montagne Lindenmayer sono un omaggio visivo all’esploratore che scoprì questo itinerario. Il sentiero continua costeggiando la laguna sulla sinistra, fino a compiere una svolta a destra di 90 gradi, allontanandosi per poi ritornare sulla riva opposta.

Da questo punto il sentiero quasi scompare, ed è necessario attraversare con cautela torbiere, zone di attività dei castori e la Laguna Rocallosa. Alla fine si raggiunge un bosco, che segna l’inizio della salita al Passo della Virginia.

⚠️ È fondamentale prestare attenzione alla segnaletica, soprattutto all’ingresso del bosco.

Passo della Virginia

Dopo questo tratto, la salita diventa leggermente più agevole, ma resta comunque impegnativa. Anche qui, seguite con attenzione i piloni segnavia, specialmente nell’ultimo tratto in quota, dove la vegetazione è scarsa. Arrivati a un pianoro vicino alla sorgente di un ruscello, potrete bere acqua pura ammirando un panorama mozzafiato.

Da lì, con una salita leggera ma esposta, mancano circa 500 metri per raggiungere il punto più alto del circuito, a 848 metri sul livello del mare. Questo tratto va affrontato con buona visibilità per non perdere l’orientamento, poiché si trovano cenge di neve e rocce su entrambi i lati. È consigliato l’uso della bussola con rilevamento a 30 gradi.

Il Passo Virginia regala una vista a nord sulla valle omonima, sul Canale di Beagle e sull’Isola della Terra del Fuoco.

⚠️ Il vento qui può essere molto forte: fate particolare attenzione, soprattutto nel tratto iniziale lungo la cengia.

Inizia la discesa

Da qui inizia una ripida discesa, su un terreno sabbioso, roccioso e ghiaioso, fino a raggiungere la Laguna Los Guanacos, che va costeggiata mantenendola sulla destra.

Il punto panoramico sulla laguna non si trova sul sentiero principale: non attraversate il fiume che la drena, ma proseguite sul lato sinistro del pendio, con il fiume alla vostra destra, entrando in un bellissimo bosco nativo. La foresta offre diverse buone opzioni per piantare la tenda. Se il meteo è stabile e non ha piovuto, si trovano anche ottimi spazi per campeggiare vicino alla laguna.

E se durante la notte sentite degli spruzzi… non preoccupatevi: sono i castori, che vi ricordano di essere nel loro territorio.

Laguna di Los Guanacos - Cascata di Los Bronces

L’ultimo giorno inizia con l’ultima colazione del nostro trekking. In questo tratto conclusivo camminerete lungo la riva destra della Laguna Los Guanacos, attraversando zone torbose e alcuni tratti di bosco. Una volta usciti dalla vegetazione, si aprirà davanti a voi una vista panoramica su Puerto Williams.

Si prosegue lungo il pendio sulla destra, attraversando boschetti e cespugli di calafate, fino a raggiungere un grande tronco caduto, che segna la fine ufficiale del sentiero.

Ma non è ancora finita: il Circuito Dientes de Navarino si conclude in una zona isolata, quindi sarà necessario camminare per quasi altri 2 km, seguendo sentieri tracciati da mucche e cavalli selvatici.

Vi consigliamo di non imboccare il sentiero diretto verso l’ex Pescheria MacLean, ma di scendere dolcemente lungo il pendio verso il Puente de los Bronces, circa 400 metri più a est. Lungo questo tratto attraverserete pascoli, piccoli boschi e cespugli, fino a raggiungere la Cascata di Los Bronces, da cui mancano solo 15 minuti a piedi per raggiungere la strada principale.

Fine del percorso

Dopo cinque giorni di avventura tra i paesaggi selvaggi dell’isola di Navarino, il circuito termina al raggiungimento della strada. Da lì, resta ancora una camminata di circa 6 km fino a Puerto Williams, su un terreno più pianeggiante e accessibile, circondato da foreste e con vista sul Canale di Beagle.

Se preferite, potete richiedere il trasferimento in veicolo per farvi accompagnare fino al vostro alloggio — un modo comodo e rilassante per concludere questo viaggio unico nella città più a sud del mondo.